giovedì 1 dicembre 2016

L'arpa birmana

Compie sessant'anni questo splendido film e con esso la storia di Mizushima, l'Orfeo giapponese che nel mondo dei morti si reca per trattenersi sino alla fine dei suoi giorni a compiere il dovere della memoria.
Il capolavoro irenista di Ichikawa si legge certo insieme a La grande illusione, ma credo sia giusto aggiungervi anche La chambre verte. E andrebbe rivisto oggi, sempre, e cioè in tempo di guerra.

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