venerdì 6 maggio 2022

The Eyes Of Orson Welles


L’avevo perso e l’ho recuperato sull’ottimo MUBI. Cousins è una garanzia (The Story of Film: An Odyssey, 2011) quando si tratta assemblare fonti e serrare le fila del racconto. Qui ha scritto una lettera d’amore al gigante re cavaliere buffone per antonomasia e ne è venuto fuori un documentario rigogliosissimo, parlato dallo stesso Cousins che di Herzog possiede quasi identica la voce e, qui, l’argomentare interrogativo, insinuante. La conclusione è prevedibile ma non scontata: Welles è stato sopra ogni cosa pittore, artista figurativo. Tra gli schizzi più sorprendenti (Cousins ha avuto accesso a uno scatolone delle magie) ci sono quelli per Cuore di tenebra. E ha ragione il documentarista: che Napoleone sarebbe stato Welles!