lunedì 18 ottobre 2021

Edita Gruberova (1946-2021)



 

Se n’è andato il più grande soprano di coloratura vivente, nonché uno dei più grandi del secolo trascorso, forte di una tecnica semplicemente strabiliante che ha consentito alla cantante di farsi ammirare in diverse occasioni pure nei nostri due decenni. 

Una regina del canto, a pieno titolo. 

Ho consumato dagli anni ‘90 le puntine dei vinili, sfinito il laser del lettore CD e lisciato molte suole delle scarpe per poterla seguire dal vivo. E sono stati sempre appuntamenti destinati a durare nella memoria. 

L’arte dei grandi non muore mai, è lapalissiano. Ma con quanta nostalgia stasera passo in rassegna titoli e recital della Gruberova! E sollecito nella memoria uditiva un’emozione replicata innumerevoli volte con lei, sempre dal vivo: la libera risonanza della voce che consentiva alla Gruberova di attaccare un suono piccolo piccolo e di dargli corpo in un istante fino a farlo deflagrare in sala. 

L’arte del canto, con lei, era fatta di assortimenti, incanti, esaltazioni.



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