«Rashomon mi ha parlato di un autore, di un giapponese, che riusciva a fotografare quasi l’aria. E attraverso l’aria a far intravedere la passeggiata nel bosco, per esempio, con l’accetta sulla spalla; e nella lama dell’accetta il brillare del sole che mandava continuamente lampi, tra le foglie. Ecco, è stato un esempio di come il cinema poteva raccontare proprio, in maniera più fantastica, più complessa, la realtà che ci circonda.»
Intervista a Federico Fellini concessa a Damian Pettigrew, 1992.
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