Chissà quanti delusi dagli ultimi film di Allen avranno la tentazione di perdersi "Blue Jasmine". Non fatelo, perché dopo i soliti rassicuranti titoli di testa + jazz inizia un Allen che non si vedeva dai tempi di "Match Point" (2005). Una buona scrittura e una bravissima protagonista che interpreta un personaggio tragico costruito coi toni della commedia; quella fatta per sorridere ma per ridere pochissimo.
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