In un'ideale stagione di titoli "che piacquero a Verdi", bisognerebbe includere "Sigurd" di Ernest Reyer (1823-1909). "Una grande e bell'opera", come la definì il maestro italiano dopo averla applaudita all'Opéra nel 1885. La vicenda? Tratta dal "Niebelungenlied" con protagonisti Sigurd, Gunther, Hagen e Brunehild; insomma, la sacra collina.
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